Mutuando le parole del Santo Padre che hanno dato il titolo al suo libro: “Ritorniamo a sognare”, invito tutti quanti hanno a cuore Monteleco, il Movimento Ragazzi, La Cooperativa Il Sentiero del Movimento Ragazzi e le tutte sue realtà operative a mettersi al lavoro per trovare la forza di tornare a sognare, soprattutto in questo periodo di grande disagio sociale, economico e relazionale.
Tutti siamo chiamati a darci da fare per continuare a perseguire quello che deve essere l’obiettivo comune di oggi, così come insegnatoci tanti anni fa a Monteleco, ovvero il reciproco sostegno, la vicinanza, l’aiuto a chi si trova in difficoltà economiche.
In questi mesi abbiamo sostenuto economicamente famiglie in difficoltà, abbiamo ovviato a problemi derivati dalla pandemia acquistando pc per la didattica a distanza da regalare a chi non se li poteva permettere, abbiamo fatto fronte a esigenze legate al pagamento di affitti, bollette, acquistato buoni spesa da distribuire a famiglie di colpo divenute povere a seguito della perdita del lavoro, abbiamo sostenuto le detenute del carcere di Pontedecimo fornendo loro ciò che per noi rappresenta “il poco” ma che per loro è invece il “tanto”, abbiamo supportato anche non economicamente ma attraverso la buona volontà di amici e conoscenti specializzati in particolari settori persone e famiglie che necessitavano di un aiuto ma che non se lo potevano permettere.
Finora abbiamo navigato sostenuti dal vento favorevole delle tante donazioni ricevute, ma questa pandemia che ci circonda ci fa pensare che le nostre vele debbano essere rinforzate.
Le frasi che in questo momento risuonano nella mia testa sono legate al Vangelo e allo spirito di fratellanza imparato sia in famiglia che a Monteleco: le voglio condividere con tutti affinchè sia chiaro che anche solo un centesimo donato diventa importante:
Non sappia la destra ciò che fa la sinistra (Vangelo) ovvero dona, ma non vantartene
Dio vede e provvede, ma tu dagli una mano (questa l’ho imparata da mia nonna!) ovvero affidati a Dio ma non stare in panciolle
Non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi (grazie, papà!) ovvero se qualcuno ha bisogno aiutalo subito
Metti la mano in tasca e dona non del tuo superfluo, ma del tuo (grazie, mamma!) ovvero regala te stesso e le tue cose
Nessuno escluso (Don Ga e Don I) ovvero NESSUNO ESCLUSO!
Per chi volesse contribuire
Diamoci da fare, Banca Passadore, IBAN IT65V 0333201404 000000 813723