Non ci siamo fatti mancare niente: tanta, ma tanta acqua, un gran coraggio ad arrampicarsi su per la Bocchetta con quel tempo, ma anche tanta amicizia e tanto tempo condiviso con il nostro Vescovo Marco che sembrava che a Monteleco ci fosse nato… questo è quanto successo domenica 26 settembre a oltre un centinaio di temerari che hanno così voluto essere presenti alla Messa per i nostri Don in occasione della chiusura delle attività estive del Leco. Abbiamo avuto la opportunità di aggiornare il Vescovo sulle varie attività del Movimento Ragazzi e prendere un impegno: la nostra Diocesi sta per iniziare il cammino del sinodo indetto da Papa Francesco. La grande novità di questo sinodo è che non si limiterà alla tradizionale assemblea dei vescovi ma tutto il popolo, ognuno di noi, è chiamato a partecipare a questo percorso. Pertanto, nei prossimi mesi cercheremo di contattare più Montelechini possibile, delle varie generazioni che si sono succedute, con particolare attenzione verso quelli di noi che si sentono ormai lontani dalla Chiesa. Il Papa chiede a tutti, indistintamente che sia credente o no, di interrogarsi sul profilo di Chiesa che, secondo loro, sia adeguata a confrontarsi con le istanze del mondo di oggi. A conclusione dell’incontro col Vescovo don Fulli ha lanciato una “proposta shock”: iniziare le procedure per la beatificazione di don Ga e don I. Sarà un percorso né breve né facile ma scaturisce da una convinzione di moltissimi che li hanno conosciuti: “ se non sono santi loro due…”. Sarà fondamentale raccogliere più testimonianze possibile da quelli tra noi che li hanno conosciuti per documentare la santità della loro vita. Per chi avesse voluto essere presente a Monteleco e non ci fosse riuscito alleghiamo il link per ascoltare la omelia del Vescovo nella Messa a conclusione della giornata.