DALLE ANDE AGLI APPENNINI IL CUORE DI MONTELECO

Ed ecco­ci qua a Otto­bre !! Quante cose da con­di­videre cari amici!!

Intan­to l’estate. Due turni a Mon­t­ele­co molto bel­li. 32 e 52 ragazzi nei due turni pro­posti alla Dio­ce­si e alla cit­tà. Vis­to che il lim­ite autoim­pos­to­ci per i prob­le­mi del Covid era­no di 50 ragazzi mas­si­mo, direi che siamo più che sod­dis­fat­ti dopo un anno di chiusura in pratica.

Ma non sono i numeri che par­lano ma la qual­ità del­la vita del cam­po. Che come sem­pre è sta­ta davvero alta. Ma con sem­pre nuove sod­dis­fazioni. I due gov­er­na­tori era­no Ester (gov­er­na­tore o gov­er­na­trice, sapete che questi ulti­mi tem­pi ci met­tono sem­pre in dif­fi­coltà..) e Daniel. Ebbè? Ebbè, cari miei, questi due sono ragazzi che a Mon­t­ele­co sug­li Appennini/Alpi ci sono nati (anche se i loro non­ni proven­gono dai Carpazi e dalle Ande!!) si sono fat­ti tut­ta la gavet­ta. In altre situ­azioni li si sarebbe chia­mati “uten­ti” , si pro­prio quel­li che a Mon­t­ele­co ven­gono inizial­mente man­dati da varie situ­azioni, quel­li che ven­gono al nos­tro cen­tro di Oregi­na per essere sostenu­ti nel­lo stu­dio. Per noi sono ragazzi, sono ragazzi del­la lib­era repub­bli­ca, sono ragazzi di Don Ga. Che han­no mes­so a frut­to i loro tal­en­ti una si sta lau­re­an­do in Scien­ze del­la For­mazione, l’altro lavo­ra in dit­ta arti­gianale. Una vol­ta fat­to i capi­grup­po e entrati nel gov­er­no da anni toc­ca a loro guidare e servire Mon­t­ele­co, trasmet­tere amore ai ragazzi, coor­dinare l’equipe, dove con umiltà siedono i loro gov­er­na­tori, i loro edu­ca­tori per­ché a Mon­t­ele­co alla careghet­ta non c’è attac­ca­to nes­suno. E loro fan­no i gov­er­na­tori per­ché han­no sem­plice­mente i numeri, e lo han­no fat­to bene. Sostenu­ti da ragazzi più gran­di di loro tal­vol­ta o dai loro stes­si ami­ci cresciu­ti con loro. A pen­sar­ci ven­gono i bri­v­i­di. Comunque i campi sono andati benis­si­mo!!!! Il soli­to cli­ma sereno che davvero con­trad­dis­tingue da anni la nos­tra ama­ta Repub­bli­ca. Tran­quil­li lo dico per­ché ci sono den­tro, per­ché vedo, ascolto e tra l’altro tro­vo pure il tem­po per seg­nare in roves­ci­a­ta un gol e un ovazione del pub­bli­co che non prova­vo dal 1983 (anno di capoc­an­non­iere a Mon­t­ele­co, scusate se è poco..)

E un gra­zie enorme anche alle cucine ma non solo. Si è sper­i­men­ta­to anche il cam­po di lavoro per “gran­di” in con­tem­po­ranea al cam­po. Tra un piat­to e l’altro ci scap­pa anche una mano di cemen­to, una aggius­ta­ta ai tubi, alle porte etc etc etc……così la cuci­na las­cia spazio a nuovi scal­pi­tan­ti cuochi e insieme si crea comu­nità lavo­ran­do insieme per il bene comune.

Veni­amo poi alla gior­na­ta stu­pen­da del ritorno del Cristo. Mi ha fat­to piacere che l’arcivescovo padre Mar­co Tas­ca abbia vis­to la fac­cia di Mon­t­ele­co ver­sione plumbea. Mon­t­ele­co sa essere ter­ri­bile in questo sen­so, ma la piog­gia non ci ha per nul­la fer­ma­to. 90 per­sone indomite pre­ce­dute dal soli­to saba­to di lavori han­no inau­gu­ra­to il Cristo rimes­so a nuo­vo dal Lab­o­ra­to­rio delle Scuole Pie. Vi promet­to a questo propos­i­to un libret­to a parte che descri­va il restau­ro effet­tua­to a dal­la “nos­tra “ Maria Roma­nen­go, nos­tra per­ché i suoi 5 figli sono pas­sati tut­ti da Oasis…… Comunque mi si per­doni ma il Cristo di Mon­t­ele­co è il più bel­lo di tut­ti. E così tira­to a luci­do ancor più!! Fan­tas­ti­co!!! Una gior­na­ta che purtrop­po tra il Covid a fare sem­pre da incubo alle spalle, la piog­gia davvero infaus­ta ha dovu­to essere molto spic­ci­o­la, rap­i­da, ma nell’oretta in chiesa pas­sa­ta col Vesco­vo abbi­amo potu­to conoscer­ci meglio e apprez­zare molte belle cose, e come uno scri­ba tira fuori dal suo tesoro cose nuove e cose antiche abbi­amo aper­to il tesoro del nos­tro cuore al Vesco­vo. Che ci ha incor­ag­gia­to e chiesto di accom­pa­g­narlo nel cam­mi­no sinodale.

Il cam­mi­no sin­odale anche questo è sta­ta una espe­rien­za bel­lis­si­ma. Tre giorni con tut­ti i vic­ari a Boc­ca di Magra dove il Movi­men­to Ragazzi ha inseg­na­to il meto­do del­lo SWOT ai vic­ari per fare un cam­mi­no di sin­odal­ità. Dove il movi­men­to ragazzi è chiam­a­to a essere for­ma­tore però!!! C’erano Gian, Angela , Daniela, Sara…… Grande occa­sione per­ché i nos­tri ragazzi pos­sano entrare davvero bene in con­tat­to con la dio­ce­si e trasmet­tere un car­i­ca pos­i­ti­va di amore a tut­ti! Pro­prio a tut­ti! Come fac­ciamo a Monteleco!

Infine il cam­mi­no dell’Amoris letiziae con don Mari­no. Che grande occasione!!Perchè le nos­tre gio­vani cop­pie pos­sano cam­minare insieme a noi “vec­chi­et­ti”.

Insom­ma capite gente che l’acqua che bolle in pen­to­la è tan­tis­si­ma. Io mi sto anco­ra traslo­can­do in sem­i­nario. Quan­do sarò più a pos­to potremo ripren­dere bene molte cose. E il sem­i­nario ha le porte aperte. Non per­ché c’è Ful­ly ma per­ché Mar­co, padre Mar­co, ha chiesto questo.

Ripren­do un atti­mo il tema del Cristo di Mon­t­ele­co. Il trasporto anda­ta e ritorno è sta­to paga­to gra­zie all’amministrazione ordi­nar­ia di Mon­t­ele­co. Appe­na mes­so su, gli Angeli Cus­to­di che lì vivono , era­no tal­mente con­tenti che si sono dati da fare e uno di loro ha paga­to già cir­ca la metà del­la cifra del restau­ro. Ora toc­ca a noi, noi che da quel Cristo ci siamo sen­ti­ti chia­mati a costru­ire il suo Reg­no di Amore, di Gius­tizia, di Pace, di Mis­eri­cor­dia met­ter­ci i nos­tri cinque pani e due pesci. Quin­di farei un appel­lo a tut­ti quan­ti per non pesare sulle casse già lac­riman­ti di Mon­t­ele­co che ha fun­zion­a­to al 50% e deve pagare mutui e pen­den­ze. Pen­so che i 6.000 euro che man­cano saran­no di cer­to mes­si dai “suoi” ragazzi, sen­za sco­modare nuo­va­mente gli Angeli Cus­to­di. Pas­sate paro­la , il numero di con­to lo conoscete è quel­lo in Pas­sadore dei Ragazzi di Don Ga. Grazie!!!

Don Ful­ly