Un Natale diverso dagli ultimi, ritmi di vita totalmente differenti, una comunità fissa attorno fatta da 14 giovanotti che stanno verificando il loro cammino per mettersi al servizio del popolo di Dio.
Una Chiesa che sta camminando insieme. La nostra equipe del Movimento Ragazzi che sta aiutando come non mai la diocesi e cresce la nostra responsabilità. Toccante vedere Angela che arringa una folla di preti mai visti così numerosi sui risultati dei primi incontri del sinodo.
Ben presto andremo a festeggiare i 70 anni di messa di Don Stanislao, dei padri filippini di via Lomellini, antico testimone degli anni in cui Don Ga e Don I furono i “parroci” di quella chiesa di San Filippo, custodendo i segreti delle attività antifasciste che lì convergevano e che avevano costretto i padri filippini a fuggire o a finire nei campi di sterminio.
Ben presto festeggeremo i 150 anni di don Bosco a Sampierdarena, data storica anche per noi del Movimento Ragazzi, che poi in realtà si chiama Opera Diocesana Ragazzi – Istituto catechistico don Minetti. “Ancora con ‘sta storia di don Ga come don Bosco genovese…” Eppure, cari miei, don Minetti mica è una figura mitologica, ma un maestro giovane di Certosa che andò (appunto 150 anni fa) a confessarsi da Don Bosco per discernere la sua vocazione. E don Bosco gli suggerì di entrare nel clero secolare (non nei salesiani) e di fare tutto il bene che sentiva nel cuore. Don Minetti “pree minetti” conosciuto da tutti i genovesi, così fece. E operò instancabilmente per i ragazzi e gli operai giovani di Certosa fondando luoghi dove accogliere i ragazzi (oggi li chiameremmo doposcuola… o magari centri diurni o magari CET) Alla sua morte la diocesi gli intitolò esattamente le opere dedicate ai ragazzi….
150 anni!! È storia. Ma la storia continua, ancora oggi, e vorremmo si diffondesse in città. Aprire oratori, doposcuola, centri dove i ragazzi, tutti, possano essere accolti, ascoltati e sostenuti nelle loro solitudini , nelle loro difficoltà…..
Questo è sinodo…… ascoltare i ragazzi, i preadolescenti…….camminare con loro
Camminiamo dunque verso Betlemme, insieme ai Magi di Oriente, ai poveri della terra, a ogni uomo. La casa del pane dove troveremo nutrimento non solo per i denti ma per la nostra umanità. Ricchi di speranza, di fiducia, di amore ripartiremo per il cammino più ricchi della Sua umanità, povera ma ricca, ricca della certezza di essere amati e lanciati nella vita per amare.
Dal seminario, dove non per nulla si semina, con cuore grande camminiamo insieme
Don Fully